Cinghiali e buon senso: una sintesi molto difficile
Mimmo Nicoletti, già Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, scrive un intervento per ricondurre a ragione la questione.
Intanto, dalla Sicilia, viene la notizia di un nuovo attacco ad un allevatore. Questa volta il cinghiale è stato allontanato a calci!
Domenico Nicoletti |
Per saperne di più: http://federparchi.telpress.it/html/viewTextByEmail.php?f=1&l=1&s=CITT%C0+DI+SALERNO&x=2015/08/13/2015081301461923373.XML&c=2570&n=news20150801&j=201341.
Intanto nelle immediate vicinanze della Riserva Naturale Orientata Regionale di Sambughetti Campanito, in Provincia di Enna, in Sicilia (http://www.riserveenna.it/SambughettiCampanito.aspx), viene segnalato un nuovo attacco di cinghiali ad un allevatore di 31 anni. Quest'ultimo sarebbe riuscito ad allontanare il cinghiale a calci (per saperne di più: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/cronaca/15_agosto_13/cinghiali-nuovo-attacco-ad-enna-ferito-allevatore-31-anni-ac82dfec-41bd-11e5-bb9a-596a48733875.shtml?utm_medium=twitter&utm_source=twitterfeed&refresh_ce-cp).
Insomma sembra che in questa feria augustana, i cinghiali abbiano improvvisamente preso le prime pagine di giornali ed il prime time televisivo. E, però, non sappiamo perché, sempre viene messo in evidenza che questi "attacchi" avvengano nei pressi di aree naturali protette cosicché, di conseguenza, parte la litanìa del divieto di caccia nei Parchi e delle aree protette come veri e propri incubatori di démoni a forma di suidi. Ma chissà chi li ha immessi questi cinghiali? Forse Lucifero per divertirsi?
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