giovedì 1 dicembre 2016

da Natural England





Come ridurre il rischio di inondazioni

con l'aiuto degli agricoltori





Se solo riuscissimo a seguire le buone pratiche degli altri Paesi, senza doverci inventare nulla. Da noi si finanziano interventi che impattano direttamente sulle aree golenali; nel Regno di Sua Maestà la Regina d'Inghilterra si finanziano interventi di corretta gestione dei territori fluviali responsabilizzando gli agricoltori.




Nel Regno Unito ci sono una serie di risorse finanziarie disponibili nell'ambito del sistema di "Gestione della campagna" (Countryside Stewardship), per sostenere gli agricoltori ed i gestori del territorio che desiderano adottare tecniche naturali di gestione delle inondazioni e contribuire a rallentare il flusso di acqua con bacini e per ridurre l'impatto delle inondazioni a valle.
Ad esempio:
CREAZIONE DI BOSCHI E MACCHIA
Piantare gestire aree boschive ad una serie di scale in tutto il bacino.
L'azione comprende una gamma di opzioni di creazione e di gestione di boschi e macchia e strumenti finanziari associati per piantare e proteggere i giovani alberi e gestire gli alberi esistenti lungo le rive del fiume.

RIDUZIONE DELLE PRESE D'ACQUA
Modifiche ai sistemi di drenaggio agricoli per ridurre il deflusso e per migliorare la condizione delle torbiere. L'investimento riguarda la riduzione di prese d'acqua a monte. Sono anche previsti pagamenti per la gestione di brughiera d'altopiano, per modifiche ai regimi idraulici finalizzati a modificare i regimi esistenti di bruciatura delle brughiere ed un supplemento ripristinare il regime idraulico delle brughiere.

RESTAURO DELLE SPONDE FLUVIALI
Stabilizzare l'erosione delle rive dei fiumi per ridurre la deposizione di sedimenti a valle.
Sono disponibili risorse finanziarie per realizzare recinzioni finalizzate al recupero delle sponde. Sono anche previsti pagamenti per la gestione del ripristino di zone ripariali lungo le rive fluviali -fasce tampone tra corso d'acqua e seminativi, gestione di fasce ripariali e per riservare pezzi di terra alla non-gestione.

Link al documento qui.







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