mercoledì 4 gennaio 2017

Tra Siberia, Mongolia, Cina e Kazakhstan






I gatti di Pallas stanno per avere il proprio "palazzo"

nelle montagne siberiane






L'Octolobus manul, o Gatto di Pallas o, ancora, Gatto delle steppe, il felino più lanugginoso del mondo, ottiene un'area scientifica unica al mondo dove i gatti selvatici in via di estinzione saranno protetti e studiati.






Gatto di Pallas - Ph. Sailyugemsky Nature Park


I gatti di Pallas (Octolobus manul), o gatti delle steppe potrebbero avere una riserva dedicata a loro. E’ questa l’idea che è stata lanciata durante una recente conferenza sulla protezione delle specie a rischio d’estinzione, organizzata a Novosibirsk, in Russia. Durante la conferenza diversi rappresentanti internazionali (Russia, Stati Uniti, Regno Unito, Tagikistan, Kazakistan, Svezia, Mongolia e Ucraina) hanno discusso sulla possibilità di creare una riserva ad hoc per salvaguardare il gatto di Pallas, che è a rischio d’estinzione.  E avrebbero già individuato una sede. Si tratta di un’area di 36 chilometri quadrati vicino al Sailyugemsky Nature Park, una zona incontaminata a ridosso dei monti Altai, al confine tra Russia, Cina e Kazakistan.
Il gatto di Pallas è un felino tipico dell’Asia centrale. Ha le caratteristiche simili a quelle del gatto domestico, ma ha il corpo ricoperto di un pelo molto folto, tanto da essere soprannominato come il gatto più peloso del mondo. E’ un micio molto raro, e continua a essere minacciato dalla caccia e dal bracconaggio. Anche per questo la comunità internazionale sta cercando di trovare delle strategie comuni per evitarne l’estinzione.
Il Gatto di Pallas "immortalato" da una fototrappola
E’ un gatto che ama i climi rigidi, anche sotto agli zero gradi, con un pelo che cambia con il cambiare delle stagioni. Ma è una specie talmente rara e difficile da fotografare che si sa poco di lui e del numero di esemplari presenti al mondo. Per scoprire qualcosa in più, infatti, un gruppo di ricercatori scozzesi e iraniani l’anno scorso lo ha monitorato a lungo, anche con l’utilizzo di 15 fototrappole con telecamere per riuscire a scovare i segreti ancora misteriosi della sua quotidianità.
Il gatto selvatico è nella Lista Rossa russa e nella vicina Mongolia è cacciato con i cani per la sua pelliccia. I ricercatori ritengono che questo può portare alla completa estinzione della popolazione gatto di Pallas nelle zone di confine. I bracconieri sono anche una minaccia diretta per il gatto in Russia. I dati sui gatti selvatici è incompleta ma si sa che vivono nella regione di Transbaikal, e nelle Repubbliche di Tuva e Altai.

Cuccioli di Gatto di Pallas

Denis Malikov, vice direttore del Parco Naturale di Sailyugemsky ha detto che "Il gatto di Pallas viene ingiustamente dimenticato nel mondo, anche se l'animale è sull'orlo dell'estinzione. Ci sono solo una manciata di ricercatori che lo studiano in Russia". Il Parco punta a diventare una piattaforma globale per lo studio del gatto del Pallas". Il Ricercatore Alexey Kuzhlekov ha detto che "Abbiamo bisogno di stimare il numero di gatti di Pallas e di studiare il suo habitat. I dati su questa specie non sono aggiornati. E non è sono stati aggiornati negli ultimi 3 o 4 decenni. Abbiamo creato un database che è disponibile anche on-line. Informazioni su ogni incontro con il raro gatto sono caricate lì".
Le prime stime della popolazione di gatto di Pallas negli Altai sarà rilasciato nel mese di novembre.
Secondo Jim Sanderson, Direttore della Small Wild Cat Conservation Foundation, "I nostri colleghi russi stanno facendo un ottimo lavoro di monitoraggio dei felini selvatici. Tutto il mondo sa che il gatto di Pallas condivide l'habitat con il leopardo delle nevi (Panthera uncia) e che il Parco è responsabile per la sua protezione, così come il gatto di Pallas".

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